CICLICAMENTE IL PARCO REGIONALE DEL BEIGUA SALE ALLA RIBALTA NON SOLO PER LE BELLEZZE NATURALI, MA ANCHE PER IL GIACIMENTO DI TITANIO NASCOSTO NELLE VISCERE DEL MONTE TARINE'. CIO' NON VALE LA DISTRUZIONE DI UN'AREA PROTETTA E LA VITA DELLE PERSONE CHE CI VIVONO.

HASHTAG
#savetarinè



lunedì 20 aprile 2015

CONTRADDIZIONI PRE ELETTORALI

Nell'articolo pubblicato stamattina sul Secolo XIX l'assessore regionale Renzo Guccinelli fa le seguenti dichiarazioni:

«Desidero confermare l'orientamento politico già espresso in passato dalla giunta regionale della Liguria: ritengo che un intervento di questo tipo in un'area protetta del Parco naturale del Beigua non sia compatibile con il territorio e con l'ambiente circostante»

«La richiesta di indagine geologica inoltrata dalla Compagnia Europea per il Titanio nei prossimi giorni sarà sottoposta alla valutazione di impatto ambientale dagli uffici competenti della Regione, come da normativa. E' evidente che la stima non potrà  non tener conto anche delle ricadute e degli effetti che un intervento del genere può avere sul territorio»

Ed ecco l'orientamento politico della regione Liguria. in una dichiarazione del presidente della regione, Claudio Burlando:

«Ne abbiamo parlato in giunta...Ho scoperto dieci giorni fa che c’era un rilancio da parte di alcune società interessate al giacimento, perché che sul Beigua ci sia titanio lo sappiamo da tempo.
È una cosa sicuramente interessante, anche se è chiaro che è destinata a suscitare dibattiti, discussioni e polemiche. Ma in un momento come quello che sta attraversando il Paese, non possiamo non aprire una discussione, perché parliamo di una montagna di soldi per la Regione. Naturalmente, il ricavato dovrebbe essere vincolato e indirizzato a investimenti per opere pubbliche».

Nessun commento:

Posta un commento