CICLICAMENTE IL PARCO REGIONALE DEL BEIGUA SALE ALLA RIBALTA NON SOLO PER LE BELLEZZE NATURALI, MA ANCHE PER IL GIACIMENTO DI TITANIO NASCOSTO NELLE VISCERE DEL MONTE TARINE'. CIO' NON VALE LA DISTRUZIONE DI UN'AREA PROTETTA E LA VITA DELLE PERSONE CHE CI VIVONO.

HASHTAG
#savetarinè



giovedì 30 aprile 2015

LA PAROLA AGLI ENTI LOCALI!

A SEGUITO DELLA RICHIESTA DI IMPATTO AMBIENTALE (PERMESSO DI RICERCA PER MINERALI DI TITANIO, GRANATO E MINERALI ASSOCIATI, DENOMINATO MONTE TARINE) INOLTRATA DALLA CET (COMPAGNIA EUROPEA PER IL TITANIO), E' STATO INDETTO UN INCONTRO TRA GLI ENTI LOCALI INTERESSATI DAL PROGETTO. ECCO CHE COSA NE E' SCATURITO:

A seguito dell'incontro odierno dei membri della comunità del parco del Beigua, è stato elaborato un documento congiunto sottoscritto da tutti i membri, dove si è espresso il diniego verso ogni tipo di intervento sul Tarinè, chiedendo alla Regione un chiaro, netto, inequivocabile e definitivo pronunciamento politico e programmato contro ogni ipotesi di sfruttamento minerario.
Vi ricordo che la comunità di cui sopra è composta, oltre che da tutti i sindaci del territorio in cui ricade il parco, anche da un rappresentante delle associazioni agricole, degli allevatori, dell'università, dell ufficio scolastico regionale, delle associazioni ambientalistiche ed escursionistiche, della Provincia di Savona e della Provincia di Genova, dell'associazione albergatori, agrituristiche e forestali.
Questo mi sembra un documento fondamentale importantissimo.
Andiamo avanti che possiamo farcela!!!

di Sonia Pesce

COMUNICATO STAMPA
PARCO DEL BEIGUA
IPOTESI DI SFRUTTAMENTO MINERARIO
NEL COMPRENSORIO DEL BEIGUA FINALIZZATO
ALL'ESTRAZIONE DEL TITANIO


Nessun commento:

Posta un commento